Il
cavolo nero è un ortaggio usato prevalentemente in toscana nella
famosa minestra: la ribollita. E' caratterizzato da foglie molto
lunghe verde scuro e molto bollose, è privo di gemma centrale. Ha un
sapore più deciso rispetto alle altre varietà di cavoli e non solo
viene cucinato ma si può anche consumare tagliato fine e aggiunto ad
altre insalate come radicchio, rucola o lattuga. E' molto ricco di
sali minerali e vitamine soprattutto la “C”.
Considerato
come una riserva di risorse benefiche per l'inverno, è anche
ricchissimo di antiossidanti e antinfiammatorio utile contro
distorsioni, tumefazioni e infiammazioni osteoarticolari.
E' molto facile da relizzare questa buona zuppa.
Oltre al
cavolo nero ti serve:
burro, farina, acqua o brodo
Dopo
aver lavato accuratamente le lunghe foglie, le tagli piuttosto
sottili.
Intanto
in una pentola abbastanza grande fai sciogliere un bel pezzo di
burro....
poi
passi al setaccio la farina e la mischi al burro facendo attenzione
che non si formino grumi.
Aggiungi
abbondante acqua, oppure se preferisci puoi usare il brodo, noi
preferiamo usare solo acqua perché il cavolo nero ha un sapore
molto deciso.
Fai
cuocere la zuppa per un'ora o un'ora e mezza, dipende dalla quantità,
comunque lo vedi chiaramente quando il cavolo è ben cotto e la
minestra si è addensata.
Ogni
porzione la metti in un coppino da forno, aggiungi un crostino e una
o due fettine di Emmental, la fai gratinare bene al forno e la porti
in tavola.
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